giovedì 11 ottobre 2007

Certificazione Energetica, decentramento e confusione

Continuo a sostenere che delegare alle Regioni il problema energetico sia un vero e proprio spreco di risorse con il risultato di creare enormi confusioni e diseguaglianze inaccettabili tra le Regioni stesse.
Ho manifestato più volte le mie perplessita al CENED, a cui la Regione Lombardia ha delegato la gestione delle Certificazioni Energetiche. Quì sotto riporto uno scambio di mail che evidenzia quanto ho sostenuto sopra.

Original Message -----From: Elio To: info@cened.itSent: Tue, 2 Oct 2007 11:29:29
Ai responsabili del CENED
Mi sono attivato da un mese per potermi iscrivere all'elenco dei certificatori accreditati dalla Regione Lombardia, a tutt'oggi non compaio nell'elenco malgrado una settimana fa per telefono mi è stata confermata l'iscrizione. Mi è stato assegnato il n° 857, l'elenco ha superato abbondantemente i 1000 iscritti ma il mio nome ancora non compare. Questo sta procurando notevoli problemi allo svolgimento del mio lavoro in quanto se non compaio nell'elenco i committenti si rivolgono ad altri. E' triste che chi come me si dedica da oltre vent'anni alla Diagnosi Energetica degli edifici ed alla Certificazione, si veda impedito ad operare mentre personaggi che nemmeno sanno cosa significhi un Certificato Energetico stanno rilasciando le certificazioni.
Colgo l'occasione per segnalare il mio disappunto su alcune anomalie che la normativa regionale esprime. Se sono accettabili alcune incongruenze nell'utilizzazione del Software e nell'esecuzione dei calcoli, comprensibili essendo all'inizio dell'applicazione della procedura, non riesco a capire perché chi è dotato di un Software di alto livello e sperementato da tanti anni, nonché molto costoso, debba metterlo nel cassetto perché costretto ad utilizzare un Sw che lamenta molte lacune. Questo può essere utile per un principiante non per un professionista esperto. La ripetibilità dei dati non è una scusa valida in quanto sono certo che nemmeno con il Sw CENED si otterranno mai risultati uguali.
L'altra anomalia inaccettabile è quello di impedire al progettista dell'isolamento termico e degli impianti di rilasciare il Certificato Energetico. Come dire al nostro cliente faticosamente acqusito che alla fine dei lavori dovrà rivolgersi ad un altro prtofessionista per avere il Certificato, con ulteriore aggravio di spese? La classe energetica dell'edificio viene definita dalle scelte del progettista a monte dell'inizio dei lavori, perché non potrebbe certificare quanto ha progettato se la Direzione Lavori, quasi sempre lo stesso progettista, certifica che i lavori sono conformi al progetto? Il progettista è già in possesso di tutti i dati necessari al rilascio della Certificazione, perché ricorrere ad un altro che dovrà rifare il tutto, con inevitabili imprecisioni? La terzietà del Certificatore è del tutto inutile, semmai sarebbe il caso di istituire, come per la verifica degli impianti termici per cui la Regione si è positivamente attivata, la figura del VERIFICATORE, questo sì terzo che, magari a campione, verifica la corrispondenza di quanto certificato. Credo che sia stata fatta confusione tra la figura del CERTIFICATORE, che non può essere che il progettista, ed il VERIFICATORE, che deve essere una persona indipendente. Questa grave incongruenza crearà delle situazioni di conflitto insostenibili che se non corretta rapidamente vanificherà gli sforzi messi in campo.
In attesa di sentirvi in merito porgo
Distinti Saluti
Per. Ind. Elio Bonomi - Studio Termotecnico Bonomi


Da: Staff cened.it [mailto:info@cened.it]Inviato: mer 03/10/2007 8.23A: studiobonomi@alice.itOggetto: Re: Iscrizione Certificatori

Le confermo la sua iscrizione al N° 857.Al prossimo aggiornamento della lista (entro 3 giorni lavorativi) sicuramente comparirà il Suo nominativo. Se non dovesse accadere, ci ricontatti. Per quanto riguarda le considerazioni rispetto alla figura del certificatore e al SW, riteniamo che le risposte se le è già date da solo, anche se non le condivide.
Cordiali saluti Punti Energia s.c.a.r.l.Organismo regionale di accreditamentoper la certificazione energeticaTel. 02 45487126(lun-ven 10.00-12.00 14.30-16.30)Fax 02 45487590info@cened.it-----


Ringrazio per la risposta anche se mi sembra poco esaustiva.
Rimane sempre il fatto che dal rientro delle vacanze, 2 settembre, mi vedo costretto ad operare nel rispetto della normativa Regionale e a tutt'oggi ancora non sono messo in condizioni di lavorare. Perchè appare il n. 1092 e non il n. 857 è un mistero. Lo stesso per il quale ai primi posti dell'elenco appaiono Presidenti di Collegio e loro amici....
Se alle domande mi sono dato le risposte vuol dire che ho capito il meccanismo e siccome chiedo lumi sulle motivazioni che hanno comportarndo queste scelte, CHE RITENGO NON CONDIVISIBILI DAI PROFESSIONISTI SERI ED ESPERTI CHE VEDONO RIDIMENSIONARE LE LORO CAPACITA' A TUTTO VANTAGGIO DI "PROFESSIONISTI" IMPROVVISATI, avrei gradito una risposta meno disarmante.
Voglio ricordare che la mia non vuole assolutamente essere una critica distruttiva, tutt'altro, mio intento è quello di segnalare le incongruenze per far sì che possano essere modificate e condivise dagli esperti del settore. Se l'intenzione è quella di calare delle regole dall'alto, credo che il tasso di conflittualità sarà elevato. A tutto discapito degli operatori, degli Enti interessati, e sopratutto dei cittadini.
Amichevolmente
Per. Ind. Elio Bonomi


Original message From: studiobonomi@alice.it To: info@cened.it

A tutt'oggi il mio nominativo ancora non appare nell'elenco dei certificatori abilitati. Ormai i miei clienti si sono dovuti rivolgere ad altri. Tutto questo è veramente disarmante!!!!!!!! Ancora non so spiegarmi perchè appare il certificatore n.10092 e non il n. 857..... E si che mi sono attivato da un mese e mezzo, ho mandato i fax, ho telefonato, ho poi seguito la nuova procedura di iscrizione, ho richiamato, mandato mail, 10 giorni fa mi avete riscontrato assicurandomi che entro tre giorni tutto sarebbe stato risolto. Ho appena ricevuto una telefonata da un cliente che mi dice che ancora non mi trova sull'elenco e che in mancanza di questo il notaio lo sconsiglia di rivolgersi a me anche se l'ho assicurato che sono iscritto al n. 857. Spero vi rendiate conto dei danni che state creando a molti operatori. E pensare che si vuole decentrare per essere più vicini ai cittadini....
Con molto rammarico
Per. Ind. Elio Bonomi

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